Un interessante studio scientifico, controllato randomizzato, è stato condotto per comprendere se le iniezioni di plasma ricco di piastrine possano rappresentare un trattamento utile per l’alopecia androgenetica, sebbene siano necessari studi oggettivi più approfonditi con un ampio campione di indagine. Il lavoro prospettico, però, ha coinvolto solo un numero ristretto di trenta donne con diagnosi di alopecia androgenetica, ma l’interesse applicativo suscitato ha mostrato una particolare attenzione e coinvolgimento da parte dei ricercatori.
Le pazienti hanno ricevuto iniezioni sottocutanee di plasma ricco di piastrine o di soluzione fisiologica (placebo) all’inizio dello studio, alla quarta ed all’ottava settimana. Sono stati misurati, pertanto, i cambiamenti nella densità dei capelli, del calibro dei capelli e la valutazione fotografica globale (migliorata o non migliorata), in cieco, alla ventiquattresima settimana dell’osservazione. Quest’ultimo parametro ha indicato che è risultato migliorato il 57% delle pazienti che hanno ricevuto iniezioni di plasma ricco di piastrine rispetto al 7% di quelle che hanno assunto la soluzione fisiologica. Rispetto al momento iniziale o basale dello studio vi è stato un netto miglioramento della densità media dei capelli, nel gruppo trattato con le iniezioni di plasma ricco di piastrine, alla ottava ed alla ventiquattresima settimana di osservazione. Altresì, è stato evidenziato anche un miglioramento del calibro medio del capello sempre nel gruppo trattato con le iniezioni di plasma ricco di piastrine rispetto al placebo, rispettivamente alla ottava e ventiquattresima settimana rilevazione nell’analisi di controllo.
Tra gli effetti avversi registrati sono stati riscontrati anche cefalea, edema, eritema con irritazione e sanguinamento post-iniezione. Nonostante risultino necessari ulteriori studi per confermare i risultati ottenuti, questo studio dimostra che il trattamento con le iniezioni di plasma ricco di piastrine risulta essere un intervento efficace per il trattamento topico dell’alopecia androgenetica. Naturalmente, la terapia topica non risulta il rimedio universale per la risoluzione del problema, ma deve necessariamente essere coadiuvato dal trattamento principale con ormoni antiandrogeni e dalla valutazione metabolica ed endocrina dello specialista endocrinologo-ginecologo, al fine di risolvere alla radice la poco gradevole e fastidiosissima patologia.