Durante la premenopausa, la peri-menopausa e la post-menopausa le numerose variazioni ormonali e metaboliche inducono rilevanti alterazioni dello stato di benessere femminile incidendo negativamente nella vita quotidiana della donna. La transizione del lungo periodo della menopausa rappresenta il passaggio dalla vita riproduttiva a quella non riproduttiva, con variazioni endocrine e metaboliche molto significative.
Un recente studio ha analizzato i cambiamenti nella composizione corporea, la distribuzione del grasso e il metabolismo, a riposo e durante l’esercizio fisico, in donne in premenopausa, peri-menopausa e post-menopausa.Tale studio trasversale è stato condotto su un gruppo di donne di età compresa tra 35 e 60 anni.La percentuale di grasso corporeo era significativamente inferiore nelle donne in premenopausa rispetto a quelle in peri-menopausa, nonostante le somiglianze nella massa grassa e nella massa magra tra i gruppi. Il dispendio energetico a riposo era simile tra i gruppi. L’ossidazione dei grassi durante l’esercizio con cicloergometro a intensità moderata era significativamente maggiore nelle donne in premenopausa rispetto a quelle in post-menopausa. La variazione del rapporto di scambio respiratorio tra il riposo e l’esercizio di intensità moderata era significativamente inferiore nelle donne in premenopausa rispetto alle donne in peri- e in post-menopausa.
Il significato clinico di tali risposte indica la seguente considerazione: la peri-menopausa può essere la finestra temporale più opportuna per un intervento terapeutico e sullo stile di vita, poiché in questo gruppo di donne è stata valutata l’insorgenza di una composizione corporea e caratteristiche metaboliche maggiormente sfavorevoli. Del pari la riduzione degli estrogeni favorisce l’inizio di un processo di invecchiamento che rende il metabolismo sempre più rallentato, spesso consovrappeso, la pelle meno elastica e idratata, una maggiore labilità emotiva associata ad irritabilità ed insonnia, facilità e recidiva di infezioni uro-genitali, vaginiti ricorrenti e secchezza vaginale con difficoltà nei rapporti intimi (dispareunia).
Ecco perché la donna, già nel periodo di transizione della menopausa, deve affrontare con intelligente prontezza e sagacia, le modificazioni dell’equilibrio ormonale e metabolico che inducono le comuni alterazioni presenti in questa epoca della vita a carico della pelle, delle ossa, sulla psiche, sull’apparato riproduttivo e sullo stato metabolico.
Una attenta e scrupolosa valutazione da parte dell’endocrinologo-ginecologo, quindi di uno specialista endocrinologo e anche ginecologo, rappresenta l’indicazione più appropriata alla donna che lamenta vari numerosi disagie per le peculiari valutazioni multidisciplinari da eseguire sullo stato ormonale, metabolico, ginecologico e, in generale, sullo stato di salute della donna per migliorarne lo stato di benessere psico-fisico cui necessita.