Il sistema endocrino è un complicato sistema di controllo della funzione di vari organi che comunicano tra loro proprio grazie alla secrezione pulsatile e/o circadiana di sostanze steroidee o proteiche denominate ormoni, determinando una magnifica sinfonia, intesa come complesso armonicamente strutturato di elementi omogenei, in una armonia che esprime la splendida espressività femminile.
La disciplina che si occupa dello studio delle ghiandole endocrine e degli ormoni è l’Endocrinologia che interagisce in maniera sinergica con le modificazioni funzionali che si verificano in Ginecologia. Infatti, tutta la riproduzione umana è costantemente controllata dall’effetto di sostanze ormonali, con modalità puntuale e specifica, portando a compimento il ciclo ovarico e permettendo così la riproduzione umana. L’alterata funzione endocrina nella donna si esprime in maniera diversa in funzione dell’età di esordio del disordine.
Difatti, mentre le disfunzioni ormonali della donna adulta sono caratterizzate per lo più da disturbi metabolici e/o della funzione ovulatoria, nei soggetti giovani (12-16 a) ed in quelli in età pre-adolescenziale (8-11 a) possono determinare marcate alterazioni del normale sviluppo somatico e sessuale. Il ciclo mestruale è l’espressione clinica del processo che porta, sotto stretto controllo ormonale, allo sviluppo di un ovulo maturo. Un perfetto meccanismo biologico il cui scopo è creare le condizioni migliori per la gravidanza.
Quando si presentano alterazioni del ciclo mestruale, la visita ginecologica, l’esecuzione di alcuni indagini quali l’ecografia e la valutazione dei livelli ormonali circolanti ci consentono di fare la diagnosi e proporre scelte terapeutiche mirate. Nella giovane donna l’alterazione del ciclo mestruale si può associare alla comparsa di una crescita anomala dei peli corporei (ipertricosi o irsutismo), seborrea, acne. Spesso, però, il ciclo mestruale e tutto il sistema riproduttivo si regge su un delicatissimo equilibrio comportamentale e nutrizionale; quindi, non solo legato alla produzione ormonale, ma anche correlato a modificazioni metaboliche, psicologiche ed agli stili di vita. Qualsiasi modificazione dello stato di nutrizione e/o alterazioni della psiche, come l’impegno per un esame difficile, un periodo di lavoro intenso, un evento stressogeno protratto nel tempo, uno stress sportivo/agonistico rilevante può modificare l’equilibrio neuro-endocrino che governa il sottile e delicatissimo bilanciamento ormonale e, conseguentemente, il perfetto modello ripetitivo del ciclo mestruale. Lo stress è un grande nemico per la vita riproduttiva della donna. Spesso nelle giovani donne molti disturbi, soprattutto quelli che interessano le mestruazioni, come la dismenorrea, l’amenorrea e la sindrome premestruale, possono essere legati ad ansia, a stili di vita inadeguati e/o a forti stress emozionali.
Le definizioni diagnostiche e le scelte terapeutiche per i momenti cruciali della vita di una donna, dall’adolescenza alla menopausa, richiedono competenza e dedizione, adeguata conoscenza dei sottili equilibri responsabili di varie modificazioni, oltre che una valenza professionale multi-specialistica, sia endocrinologica sia ginecologica.
In presenza di molteplici scelte terapeutiche: dallo stimolo della funzione ovarica con l’induzione dell’ovulazione, alla soppressione della produzione ormonale con la contraccezione, alla somministrazione di molecole che antagonizzano gli effetti degli androgeni responsabili di alterazioni mestruali associate ad acne, seborrea, caduta dei capelli, ipertricosi o irsutismo (eccessiva crescita pilifera in tutto il corpo con alcuni effetti virilizzanti); così come la comparsa di mestruazioni abbondanti, fenomeno molto frequente durante la vita della donna, in cui si ottiene la certezza di una modificazione funzionale importante della secrezione ormonale sia ovarica, sia dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide che merita una attenzione scrupolosa ed una diligente cura da parte di un endocrinologo-ginecologo, ultra-specialista adatto ad intervenire per rispondere alle diverse esigenze della donna.
Lo stesso dicasi, in climaterio o menopausa, per i disturbi vasomotori, psichici e mestruali nel momento della perdita totale o parziale della funzione mestruale conseguente all’esaurimento funzionale dell’attività ovarica.