Molte donne sperimentano i sintomi dello squilibrio ormonale senza conoscerne i motivi e spesso avvertono una condizione di vago e persistente malessere senza essere a conoscenza della causa di tale condizione. Questa potrebbe essere sostenuta da una condizione di disfunzione ormonale che ne altera il proprio stato di benessere. I segni dello squilibrio ormonale nelle donne coinvolgono vari organi ed apparati manifestando sintomi che spesso vengono travisati quali modificazioni funzionali di un preciso organo o, peggio, come una sintomatologia di difficile e vaga interpretazione da attribuire ad irrequietezza, stress, scarsa motivazione, stanchezza, ansia e depressione che allontanano la diagnosi dalla vera causa. Specialmente indicata è l’individuazione di uno specialista endocrinologo-ginecologo per un consulto adeguato. La terapia ormonale sostitutiva può essere in grado di ripristinare l’equilibrio ormonale di una donna a disagio per le numerose condizioni che si presentano.
Quali sono i sintomi emotivi dello squilibrio ormonale nelle donne?
Alcuni dei sintomi emotivi dello squilibrio ormonale nelle donne includono un pensiero confuso e nebuloso, un basso tono dell’umore e ansia. Questi sintomi di squilibrio ormonale possono anche derivare da molte altre afflizioni, quindi bisogna assicurarsi di consultare un plurispecialista esperto in endocrinologia e ginecologia, per valutare che questi sintomi siano causati da una alterazione endocrina e metabolica. Gli effetti negativi del disequilibrio ormonale possono essere un enorme inconveniente, ma la terapia correlata è sempre in grado di migliorarne la sintomatologia.
Quali sono i sintomi fisici dello squilibrio ormonale nelle donne?
Alcuni dei sintomi fisici dello squilibrio ormonale nelle donne includono acne, diradamento dei capelli, peli eccessivi su viso e braccia, pelle sottile o secca, macchie brunastre sul viso, glicemia instabile associata ad altre alterazioni metaboliche e modificazioni della pressione arteriosa.
Quali sono i sintomi riproduttivi dello squilibrio ormonale femminile?
I sintomi della modificazione degli ormoni femminili della sfera riproduttiva sono vari, questi includono mestruazioni irregolari e dolorose, sindrome premestruale debilitante, seno dolente, ingrossamento del seno, disagio durante il rapporto, ridotto desiderio sessuale, cisti ovariche, aborti spontanei e difficoltà ad iniziare una gravidanza. Vi sono molte potenziali cause per questi sintomi di squilibrio ormonale ed è necessario consultare uno specialista adeguato ed esperto.
Come si possono trattare i sintomi dello squilibrio ormonale?
I sintomi dello squilibrio ormonale femminile possono essere trattati in vari modi. Per recuperare tale equilibrio si utilizza la terapia ormonale sostitutiva. Entro le successive quattro settimane la terapia inizia ad avere gli effetti desiderati fornendo un grande sollievo dai sintomi instauratisi con la comparsa di tale squilibrio. Infatti, le pazienti tornano alle loro normali attività in pochissimo tempo, in pieno benessere, sentendosi al meglio a qualsiasi età.
Quale è l’obiettivo della terapia di ottimizzazione ormonale?
La terapia ormonale sostitutiva può offrire sollievo per molti sintomi comuni e debilitanti che sono spesso trascurati dalle stesse donne e dai medici generalisti. Alcuni di questi sintomi includono esaurimento, stress, pensiero lacunoso, aumento di peso, disturbi del sonno, distonia umorale, irregolarità del ciclo mestruale, dismenorrea, grave disagio nei rapporti con il partner con riduzione della libido, acne, seborrea diradamento dei capelli, peluria in eccesso sul viso e gli arti, pelle secca e sottile con presenza di macchie di senescenza ed alterazioni metaboliche. Questi disturbi possono essere gestiti completamente andando alla radice di queste complesse condizioni e riportando la paziente ad uno stato di equilibrio ormonale, cosiddetta omeostasi endocrina.
Cosa può aspettarsi una paziente dalla terapia sostitutiva?
Poiché i sintomi di ogni paziente sono unici, lo è anche il percorso di ogni paziente verso l’ottimizzazione dell’omeostasi ormonale. Alcune pazienti riferiscono un sollievo dai sintomi in poche settimane, ma il sollievo completo e l’abbandono della descritta sintomatologia pregressa può richiedere anche qualche mese. La terapia di ottimizzazione ormonale sarà personalizzata per bilanciare l’equilibrio metabolico ed endocrino di ogni paziente per soddisfare le loro esigenze specifiche.
A tal proposito, la consultazione di un multispecialista endocrinologo-ginecologo, cioè di un esperto sia di endocrinologia sia di ginecologia, risulta prioritario per riacquisire l’equilibrio ormonale e metabolico con il ripristino del proprio stato di benessere.