La sedentarietà è uno dei più diffusi fattori di rischio per lo sviluppo di numerose patologie acute e croniche. Trasmettere ai propri pazienti un messaggio efficace per indurli a una regolare attività fisica è quindi un obiettivo primario per i medici.
Esiste una formula semplice per capire se ci muoviamo abbastanza?
Per decenni abbiamo detto ai nostri pazienti che per mantenersi in forma bastano trenta minuti di esercizio fisico per cinque giorni alla settimana, ma anche se sei uno dei pochi adulti che riesce ad attenersi a questo consiglio, 30 minuti rappresentano solo il 2% della tua giornata. È possibile che la nostra salute sia influenzata solo da questo 2%?
L’impatto dell’esercizio fisico sulla salute va valutato considerando l’intera giornata
Per una valutazione seria dell’impatto dell’attività fisica sulla salute alcuni ricercatori, in collaborazione con un team internazionale, hanno raccolto i dati di sei studi prospettici che hanno coinvolto in totale circa 130.000 soggetti adulti provenienti da Regno Unito, Svezia e Stati Uniti valutando con un’analisi compositiva gli effetti sulla mortalità di soggetti che eseguivano:
- esercizio fisico da moderato a intenso (come la camminata veloce, corsa o altre attività che aumentano la frequenza cardiaca);
- attività fisica leggera (come lavori domestici o passeggiate occasionali);
- o assoluta sedentarietà.
I risultati pubblicati mostrano innanzitutto che mezz’ora di attività fisica quotidiana può ridurre il rischio di morte prematura fino all’80% nei soggetti che trascorrono meno di 7 ore della giornata seduti, mentre non ha lo stesso effetto in persone che passano 11-12 ore seduti. Emerge, quindi, l’importanza dell’attività fisica leggera, ossia le attività ordinarie che si svolgono nell’arco della giornata. I ricercatori hanno valutato che il rapporto tra esercizio fisico da moderato a intenso e attività fisica leggera è di 3 a 1. In pratica 3 minuti di attività fisica da moderata a intensa corrispondono a 12 minuti di attività fisica leggera.
Utilizzando questo parametro i ricercatori indicano diverse “formule” di attività fisica quotidiana sufficiente per ottenere una riduzione del rischio di morte prematura del 30%:
- 55 minuti di esercizio fisico da moderato a intenso, 4 ore di attività fisica leggera e 11 ore seduti
- 13 minuti di esercizio, 5,5 ore di attività fisica leggera e 10,3 ore seduti
- 3 minuti di esercizio, 6 ore di attività fisica leggera e 9,7 ore seduti
Questa è una buona notizia per le persone che non hanno il tempo, la capacità o il desiderio di impegnarsi in un esercizio strutturato e intenso. Si possono ottenere benefici per la salute da una miriade di attività fisica leggera (come lavori domestici o passeggiate occasionali) e solo un po’ di attività fisica moderata o intensa e vigorosa.