Il 50% delle donne/coppie affronta la gravidanza impreparata, senza informazioni adeguate sui possibili esiti avversi della riproduzione e su come prevenirli. Gli esiti avversi della riproduzione comprendono tutte le condizioni che impediscono alla donna di realizzare il proprio progetto riproduttivo e avere un figlio sano. Gli esiti avversi della riproduzione sono rappresentati da condizioni cliniche quali infertilità, aborto spontaneo, patologie della gravidanza (pre-eclampsia, eclampsia, distacco di placenta, placenta previa, gravidanza ectopica) e patologie feto-neonatali (prematurità, difetti di crescita intrauterini, malformazioni).
Cos’è il counsulto pre-concezionale e a cosa serve
Il counseling pre-concezionale consiste nella esplicazione di una o più raccomandazioni per ridurre i rischi biomedici, comportamentali e sociali, associati agli esiti avversi della riproduzione con lo scopo di aiutare le donne a maturare la consapevolezza del rischio di esiti avversi della riproduzione, il loro significato e le modalità di prevenzione delle stesse. Si raccomanda che le donne che programmano una gravidanza assumano regolarmente acido folico per ridurre il rischio di difetti congeniti. È fondamentale che l’assunzione inizi almeno un mese prima del concepimento e continui per tutto il primo trimestre di gravidanza. Infatti, sulla base di prove di efficacia ottenute in vari Paesi, si può affermare che la regolare supplementazione di acido folico iniziata prima del concepimento riduce il rischio di difetti del tubo neurale del 50-70%. Tale supplementazione potrebbe anche ridurre il rischio di altri difetti congeniti nel loro insieme tra cui alcuni relativamente comuni come le cardiopatie congenite e le labio-palatoschisi. Naturalmente, per ottenere tali benefici, oltre ad una alimentazione corretta ed equilibrata ricca in frutta (arance, mandarini, succhi freschi di agrumi) e verdura (spinaci, carciofi, indivia, bieta, broccoli, cavoli), è necessaria una supplementazione giornaliera iniziata ancor prima del concepimento.
Poiché i più comuni e gravi difetti congeniti insorgono tra il concepimento e l’ottava/dodicesima settimana di gestazione, è necessaria una adeguata programmazione e l’attenta indicazione della supplementazione da parte dello specialista a partire già da prima del concepimento e per quanto necessario durante la gravidanza.